Come sgorgare il sifone
Come sgorgare il sifone: in casa è presente in ogni sanitario in bagno, e in cucina in ogni accessorio che viene collegato agli scarichi e precisamente lavandino lavatrice e lavastoviglie ecc; e la sua funzione in pratica oltre a raccogliere i vari oggetti che accidentalmente possono finire dentro lo scarico; fornisce una barriera tra la casa e la rete fognaria, bloccando i cattivi odori che altrimenti arriverebbero dentro.
Normalmente il sifone non necessita di particolare manutenzioni, ma può capitare a seconda del tipo di uso che si fa del determinato sanitario; che con l’andar del tempo ci accorgiamo che l’acqua vada via in modo molto più lento; e questo è il segnale che al suo interno ci sia qualcosa che impedisca il normale deflusso dell’acqua.
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Quello che può causare questo tipo di problema può essere un eccessivo uso di detersivi soprattutto quelli in polvere, e questo riguarda il lavello della cucina come anche residui di cibo; che possono finire dentro lo scarico, o dei residui di barba nel caso del lavabo in bagno; cosa che di solito ci suggerisce di porvi rimedio usando degli stura lavandini che talvolta funzionano e altre volte no; quando questa azione non ha successo, quello che conviene fare, è quella di agire manualmente; smontando il sifone e pulirlo, rimuovendo tutto quello che c’è dentro. In questo caso le operazioni da fare sono molto semplici, basta svitare con le mani i vari supporti che adesso vado ad elencare.
Nel caso del sifone del lavello, basta aprire gli sportelli del mobile che lo sostiene, e scopri il sistema di tubi che si raccolgono in un colo tubo che finisce dentro il sifone che sembra una bottiglia, non ci si può sbagliare, e guardandolo attentamente, ti accorgerai che è composto da due parti, quella superiore, e quella inferiore, e la riga che vedi in mezzo, non è altro che il punto di giunzione dove contiene la filettatura che serve ad avvitare e tenere insieme le due parti,
quindi basta tenere ferma con una mano la parte superiore, e con l’altra afferrare la parte inferiore e fare una leggera forza in senso anti orario fino a che non senti che inizia a girare e quindi a svitarsi. A questo punto, prima di svitarlo completamente, metti sotto una bacinella per evitare che l’acqua che c’è al suo interno possa cadere per terra, e svitalo definitivamente, ripulendolo e rimontandolo facendo attenzione a rimettere nella giusta posizione la guarnizione che sigilla i due pezzi.
Sifone bidet
Il sifone del bidet non è visibile perché nascosto dal
sanitario, ma basta abbassarsi e guardare dietro seguendo la canna dello
scarico che va verso il sanitario, e lo puoi vedere. Se guardi attentamente,
scorgerai proprio nel punto dove piega e precisamente nella parte più bassa un
dischetto, che serve appunto a sigillare
il foro di sfogo del sifone; basta girarlo in senso anti orario, e ti accorgi
che viene via facilmente, noterai pure che c’è un o-ring che serve a guarnire i
due pezzi per evitare perdite. Se al suo interno trovi dei residui, mettendo
uno strofinaccio a terra, fai scorrere un po’ d’acqua per agevolarne la loro
fuoriuscita, se non avviene facilmente, puoi anche aiutarti con un ferretto per
tirare fuori i residui che non vogliono uscire. Fatto questo, non ti rimane
altro che rimettere il tappo e ripulire.
Il sifone del lavabo non lo vedi perché nascosto dalla
colonna che volendo si può anche spostare, ma volendo puoi anche evitare e fare
comunque la manutenzione. Questo sifone detto a bottiglia è formato da due
pezzi, quello superiore e quello inferiore; afferrando con una mano la parte
superiore, e con l’altra quella inferiore, facendo una leggera forza in senso
anti orario, noterai che inizia a girare; continua fino a che non si sia
completamente staccato dalla parte superiore, e ripuliscilo dentro un secchio
con l’acqua facendo attenzione alla guarnizione che c’è al suo interno; appena
fatto, riposiziona la guarnizione al suo posto, e avvita il pezzo al suo posto.
Lo scarico della lavatrice ha anche il suo sifone, e lo
trovi nella zona dove immetti il tubo di scarico a parete; se ci fai caso
proprio sotto, c’è una rotella nera, svitandola ripulirai la vaschetta dai
residui di detersivo che di solito sono al suo interno. Anche in questo caso
c’è un o-ring come guarnizione, che dovrà essere messo al suo posto prima di
avvitare il tappo. Per prevenire problemi sugli scarichi di lavatrice e
lavastoviglie, visto che di solito hanno sempre problemi di intasamento a causa
dei detersivi, è consigliabile dopo ogni utilizzo di questi elettrodomestici, riempire le vasche del lavello e dopo
svuotarle in modo da creare un lavaggio delle condotte di scarico e favorire lo
smaltimento di ogni residuo di detersivo.